In materia di ristrutturazione dei debiti del consumatore, il giudizio di meritevolezza è un passaggio essenziale e va condotto con particolare rigore, poiché rappresenta l’unico contrappeso alla mancanza del voto dei creditori, i quali non... Leggi tutto
News
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L’incorporazione per fusione implica una vicenda estintivo-successoria, con integrale applicazione della norma speciale di cui all’art. 10 legge fallimentare, conseguendone la fallibilità della società già insolvente purché dichiarata entro l’anno, con termi... Leggi tutto
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In sede di verifica del passivo il Giudice delegato è chiamato soltanto ad accertare la sussistenza e la natura del credito verso l’impresa e non esistenza del rapporto di garanzia, anche se di natura statale. Tale regola non muta per i finanziamenti chirografari assist... Leggi tutto
Sentenze della Settimana
La prova della cessione del credito in blocco ex art. 58 TUB può essere fornita anche successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, enucleando vari modus idonei al raggiungimento della prova processuale della cessione del credito, quali: l’avviso di pubblica... Leggi tutto
Ai fini della consegna della documentazione bancaria ai sensi dell’art. 119 TUB il cliente ha diritto di ottenere copia della documentazione relativa ad un lasso di tempo notevolmente ampio, pari a dieci anni, in funzione del quale è costruito essenzialmente l’obb... Leggi tutto
In materia di processo esecutivo immobiliare, la Corte di cassazione ha distinto in modo netto la figura dell’esperto stimatore da quella del consulente tecnico d’ufficio. Hanno chiarito infatti i giudici che, mentre il CTU è un ausiliario del giudice istruttore nel pro... Leggi tutto
Contributo a cura dell’avv. Fabrizio Illuminati del Foro di Ancona In un contratto di mutuo, nel caso in cui non sia previsto alcuno scopo da realizzare oltre alla semplice restituzione del capitale mutuato, le somme finanziate posso legittimamente essere utilizzate p... Leggi tutto
Provvedimento segnalato dall’avv. Giampiero Rampinelli Rota, del Foro di Brescia In materia di mutuo, “si deve ritenere, pertanto, che l’ammortamento c.d. alla francese non comporti affatto l’applicazione di interessi anatocistici in violazione dell’art. 1283 c.c., poic... Leggi tutto
Provvedimenti
MUTUO CON FIDEIUSSIONE: la forma dell’atto pubblico non implica la non abusività delle clausole
La stipula della fideiussione in un contratto di mutuo nella forma dell’atto pubblico esclude per principio l’esistenza di clausole vessatorie ma potrebbe essere viziata da clausole abusive ove conclusa tra un “professionista” e un consumatore. L’applicabilità del... Leggi tutto
NOTIFICA PEC: l’indirizzo INI-PEC, attivato dal destinatario con riferimento ad una specifica attività professionale, può essere utilizzato anche per la notificazione di atti a essa estranei
Provvedimento segnalato dall’avv. Dino Russo del foro di Sciacca In tema di domicilio digitale, l’indirizzo risultante dal registro INI-PEC, che sia stato attivato dal destinatario con riferimento ad una specifica attività professionale, può essere utilizzato anche pe... Leggi tutto
CONVERSIONE DEL PIGNORAMENTO: è inapplicabile al rito speciale dell’ordine di pagamento diretto ai sensi dell’art. 72 – bis d.p.r. n. 602/1973
Articolo a cura dell’Avv. Paolo Calabretta, del Foro di Catania Il Tribunale di Savona, con ordinanza del 21 ottobre 2025, quale Giudice dell’Esecuzione, ha statuito che nell’ambito della procedura esecutiva esattoriale instaurata da parte di Agenzia delle Entrate-Risco... Leggi tutto
FURTO CARTA DI CREDITO: la custodia della carta unitamente al PIN nel portafoglio sottratto esclude la responsabilità della Banca per le operazioni non autorizzate
In caso di furto della carta di credito, non può ritenersi responsabile la Banca per i prelievi non autorizzati qualora il titolare della carta non abbia comunicato tempestivamente la sottrazione della stessa e qualora il PIN fosse conservato (come spesso imprudentement... Leggi tutto
CESSIONE IN BLOCCO EX ART. 58 TUB: la dichiarazione della banca cedente è un elemento indiziario rilevante che prova la titolarità
La prova della cessione di un credito non è, di regola, soggetta a particolari vincoli di forma; dunque, la sua esistenza è dimostrabile con qualunque mezzo di prova, anche indiziario, e il relativo accertamento è soggetto alla libera valutazione del giudice del merito,... Leggi tutto
OPPOSIZIONE DECRETO INGIUNTIVO: la mancata produzione integrale degli estratti conto non comporta necessariamente la revoca
In caso di mancata produzione integrale degli estratti conto nell’ambito del giudizio di opposizione – anche per i contratti bancari in cui sia accertata l’invalidità di talune pattuizioni influenti nella determinazione del saldo – il Giudice può utilizzare ulteriori me... Leggi tutto
FIDEIUSSIONI – ABI: l’accertamento contenuto nel provvedimento Bankit n. 55/2005 non si applica alle garanzie specifiche
In materia di fideiussioni, il provvedimento n. 55/2005 del 2.5.2005 con cui la Banca d’Italia, nella sua veste di Autorità garante della concorrenza tra istituti creditizi ai sensi degli artt. 14 e 20 della legge 10.10.1990 n. 287, ha dichiarato il contrasto con l’art.... Leggi tutto
RIPETIZIONE DELL’INDEBITO – ART. 119 TUB: la banca non è tenuta a conservare, consegnare ed esibire la documentazione oltre il ragionevole limite decennale previsto dal legislatore
In caso di rapporti iniziati da oltre dieci anni e per i quali il cliente in tale periodo non abbia mai contestato, anche con atti stragiudiziali, il mancato rispetto delle previsioni ex 117 TUB circa forma scritta e consegna di copia, formulando in ipotesi una istanza... Leggi tutto
OPPOSIZIONE DECRETO INGIUNTIVO: in caso di nullità della prima notifica, il termine ex art. 641 cpc decorre dalla successiva notificazione
Nel caso in cui la notifica iniziale di un decreto ingiuntivo sia nulla e sia seguita da una successiva notifica valida, il termine perentorio per proporre opposizione ex art. 641 c.p.c. decorre dalla data della successiva notifica valida, da intendersi quale rinnovazio... Leggi tutto
ONORARI AVVOCATI: l’invio dell’avviso di parcella al cliente può costituire offerta di compenso efficace ai sensi dell’art. 1334 cc
In materia di onorari, la predisposizione di una parcella da parte di un professionista e l’invio della stessa al cliente possono costituire un’offerta di compenso, efficace ai sensi dell’art. 1334 cod. civ., che il cliente può accettare o rifiutare a... Leggi tutto
ESECUZIONE IMMOBILIARE: l’insanabile difformità della descrizione del bene rispetto a quanto indicato nel pignoramento costituisce opposizione ex art. 617 e non ex art. 615 cpc
Pur se qualificata come opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c., costituisce opposizione agli atti esecutivi a norma dell’art. 617 c.p.c. quella con la quale si contestano specifici atti del processo esecutivo (quale l’autorizzazione alla vendita) e non il d... Leggi tutto
ESDEBITAZIONE EX ART. 283 CCII: se c’è la cessione del quinto non c’è “incapienza”
Non può qualificarsi “incapiente” – ai fini dell’accesso all’esdebitazione ex art. 283 CCII – il debitore che disponga di un reddito (da lavoro o pensione) gravato da cessione del quinto. Invero, in costanza di cessione del quinto (attuata nel rispetto della normativa d... Leggi tutto
CESSIONE IN BLOCCO: l’attestato di cessione sottoscritto dalla cedente comprova la titolarità del credito
L’attestato di cessione sottoscritto dalla cedente in favore della cessionaria è un elemento documentale che comprova la titolarità del credito ove sia indicato: 1) il numero di NDG; 2) la denominazione della sofferenza; 3) l’individuazione del rapporto oggetto di cessi... Leggi tutto
LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE EX ART. 121 CCII: al debitore l’onere di dimostrare le soglie di esenzione dalla procedura concorsuale maggiore ex art. 2 CCII
Articolo a cura dell’Avv. Paolo Calabretta, del Foro di Catania In materia di liquidazione giudiziale ex art. 121 CCII, solo ove l’imprenditore dimostri la mancanza dei requisiti dimensionali, e quindi la sua non assoggettabilità alla procedura di liquidazione “m... Leggi tutto
TESTAMENTO REVOCATO: il chiamato all’eredità non è tenuto all’imposta di successione
Il chiamato all’eredità non rientra tra i soggetti obbligati al pagamento dell’imposta di successione, se il testamento in suo favore è stato revocato. La circostanza che egli abbia presentato all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione n... Leggi tutto
MUTUO – AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: la capitalizzazione composta non comporta anatocismo
Articolo a cura della Dott.ssa Silvana Mascellaro, dello Studio Mascellaro – Fanelli In materia di mutuo, è onere della banca produrre il contratto di finanziamento ed il piano di ammortamento sottoscritto dal mutuatario, nel proporre azioni fondate sulla mancata... Leggi tutto
MERITO CREDITIZIO: in caso di mancata verifica, è inapplicabile nel nostro ordinamento la pronuncia CGUE C-755/22 che commina la nullità o la gratuità del finanziamento
In materia di finanziamenti, è inapplicabile, nel nostro ordinamento, la pronuncia della Corte di Giustizia Europea – C-755/22 – chiamata ad esaminare le norme del diritto ceco, le quali prevedono, quale conseguenza giuridica della violazione degli obblighi imposti al p... Leggi tutto
ART. 119 TUB: la Banca non è tenuta a conservare la documentazione in forma perpetua e sine die
In tema di consegna della documentazione non esiste alcuna norma di legge che sancisce il diritto dei clienti delle banche di ottenere la consegna di copia dei contratti senza limiti di tempo, come afferma il convenuto, posto che le uniche disposizioni (artt. 117 e 119... Leggi tutto
INDEBITO BANCARIO: il correntista non può conseguire la condanna alla ripetizione del “saldo parziale”
Si ringrazia per la segnalazione l’Avv. Marco Silvestri del Foro di Genova In tema di “indebito bancario”, il diritto del correntista alla ripetizione può dirsi effettivamente sorto, solo una volta concluso il rapporto, ossia quando si sia determinato in via definitiva... Leggi tutto
PROTESTO CAMBIARIO ILLEGITTIMO: il danno non è risarcibile in re ipsa
Articolo a cura dell’avv. Paolo Calabretta, del Foro di Catania Il danno da illegittimo protesto non è risarcibile in re ipsa, cioè per il semplice verificarsi della lesione dell’interesse protetto, ma richiede la dimostrazione di specifiche conseguenze dannose,... Leggi tutto
Rivista giuridica online ExParteCreditoris.it: provvedimenti e sentenze segnalate da Giudici, Avvocati e Banche. Periodico d'informazione giuridica per studi legali Direttore responsabile Avv. Antonio De Simone - ISSN 2385-1376












