Provvedimento segnalato dall’Avv. Giampiero Rampinelli Rota del Foro di Brescia
Il piano di ammortamento a rate costanti (e cioè “alla francese”) non importa, infatti, né indeterminatezza del tasso né automatica e surrettizia capitalizzazione di interessi e non è perciò tout court in contrasto con il divieto di anatocismo né con i doveri di trasparenza, trattandosi di meccanismo che prevede rate composte da una quota di capitale ed una quota di interessi calcolata sul capitale residuo, in modo che, nel progredire dell’ammortamento, la quota capitale cresce progressivamente mentre quella per interessi (calcolata solo sul capitale residuo e non sugli interessi già scaduti) è via via decrescente.
Questo il principio espresso dalla Corte d’Appello di Brescia, Pres. Pianta – Rel. Magnoli, con la sentenza n. 684 del 03.10.2019.
Una società aveva convenuto in giudizio una banca con la quale aveva stipulato un contratto di mutuo fondiario, in parte restituito dalla mutuataria. La società aveva dedotto l’applicazione di tassi usurari e l’applicazione del metodo di ammortamento a rate costanti (cd alla “francese”), che aveva determinato l’illegittima produzione di interessi anatocistici. In primo grado, la domanda attorea era stata rigettata, decisione avverso la quale la società ha proposto appello.
Riguardo al piano di ammortamento alla francese, la società ha dedotto che il contratto comprende la capitalizzazione trimestrale degli interessi, la quale comporta di per sé un effetto anatocistico, non consentito dall’art.1283 cc. L’applicazione di un interesse composto determinerebbe una situazione di anatocismo, al di fuori delle ipotesi in cui la stessa è ammessa.
La Corte d’Appello non ha ritenuto inammissibile il motivo di gravame, in primis perché la tesi non è stata accompagnata da alcuna idonea argomentazione. Tuttavia, il motivo è anche infondato, in quanto il piano di ammortamento “alla francese” non importa, infatti, né indeterminatezza del tasso né automatica e surrettizia capitalizzazione di interessi e non è perciò tout court in contrasto con il divieto di anatocismo. I giudici d’appello si rifanno ad una pronuncia della Corte di Cassazione, n. 11400 del 22.05.2014, la quale afferma che “la formazione delle rate di rimborso, nella misura composita predeterminata di capitale ed interessi, attiene alle mere modalità di adempimento di due obbligazioni poste a carico del mutuatario – aventi ad oggetto l’una la restituzione della somma ricevuta in prestito e l’altra la corresponsione degli interessi per il suo godimento – che sono ontologicamente distinte e rispondono a finalità diverse. Il fatto che nella rata esse concorrano, allo scopo di consentire all’obbligato di adempiervi in via differita nel tempo, non è dunque sufficiente a mutarne la natura né ad eliminarne l’autonomia”.
Inoltre – specifica la Corte d’Appello – l’istanza di esibizione del piano di ammortamento non avrebbe potuto essere accolta, da un lato per non essere state indicate le ragioni per le quali l’istante non avesse essa stessa provveduto alla relativa produzione in giudizio, trattandosi di documento negoziale del quale deve presumersi la disponibilità materiale in capo ad entrambe le parti del contratto, dall’altro lato per la manifesta superfluità di tale acquisizione documentale, essendo pacifica tra le parti sia la durata del contratto sia l’ammontare delle somme rimborsate nel tempo alla mutuante.
Anche per questo motivo, l’appello proposto dalla società è stato respinto, con condanna alle spese nei confronti della banca.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai seguenti provvedimenti pubblicati in Rivista:
AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: IL PIANO NON COMPORTA AUTOMATICA E SURRETTIZIA CAPITALIZZAZIONE DI INTERESSI
SI TRATTA DI UN MECCANISMO CHE PREVEDE RATE COMPOSTE DA UNA QUOTA DI CAPITALE ED UNA QUOTA DI INTERESSI CALCOLATA SUL CAPITALE RESIDUO
Sentenza | Tribunale di Brescia, Giudice Luciano Ambrosoli | 03.10.2019 | n.2635
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/ammortamento-alla-francese-il-piano-non-comporta-automatica-e-surrettizia-capitalizzazione-di-interessi
MUTUO BANCARIO: LA SCELTA DELL’AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE NON COMPORTA IPSO FACTO ANATOCISMO
IL MAGGIOR “COSTO” DEL MUTUO NON DIPENDE DALL’APPLICAZIONE DI INTERESSI COMPOSTI, MA DALLA DIVERSA COSTRUZIONE DELLE RATE
Sentenza | Tribunale di Roma, Giudice Andrea Postiglione | 08.05.2019 | n.9640
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/mutuo-bancario-la-scelta-dellammortamento-alla-francese-non-comporta-ipso-facto-anatocismo
AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: NON GENERA ALCUN FENOMENO ANATOCISTICO
IL PAGAMENTO DI OGNI SINGOLA RATA AZZERA GLI INTERESSI MATURATI A CARICO DEL MUTUATARIO FINO A QUEL MOMENTO
Sentenza | Tribunale di Mantova, Giudice Marco Benatti | 08.04.2019 | n.269
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/ammortamento
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