ISSN 2385-1376
Il verbale di mancata conciliazione deve riportare l’indicazione della proposta, la sottoscrizione delle parti e del mediatore il quale deve certificare l’autografia delle sottoscrizioni. Laddove queste caratteristiche non si rinvengano, il verbale di mancata mediazione va considerato invalido per mancanza delle necessarie sottoscrizioni e conseguentemente si deve dichiarare l’improcedibilità della domanda per mancato esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione.
Questo il principio espresso dal Tribunale di Modena, Giudice Nicoletta Maccaferri con la sentenza n. 108 del 6 novembre 2020.
Nella vicenda esaminata un cliente conveniva in giudizio la Banca chiedendo la restituzione dei costi del credito non maturati a seguito dell’anticipata estinzione del contratto di finanziamento con la stessa stipulato.
Si costituiva la Banca contestando, in via preliminare, l’improcedibilità della domanda per mancato esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione ex D.Lgs 28/2010.
Concesso dal giudice onorario il termine per l’esperimento dello stesso, alla successiva udienza l’attore depositava verbale di esito negativo della conciliazione, di cui la Banca ne contestava la validità in quanto non risultava sottoscritto dal mediatore e nemmeno dal procuratore della parte attrice.
Il Giudice accogliendo le censure mosse dalla convenuta, ha chiarito che il verbale di mancata conciliazione deve riportare l’indicazione della proposta, la sottoscrizione delle parti e del mediatore il quale deve certificare l’autografia delle sottoscrizioni e laddove queste caratteristiche non si rinvengano, lo stesso va considerato invalido per mancanza delle necessarie sottoscrizioni e conseguentemente la condizione di procedibilità non potrà dirsi soddisfatta.
In ragione di tali rilievi il Giudice ha dichiarato l’improcedibilità della domanda, condannando il cliente alla rifusione delle spese di lite.
Per ulteriori approfondimenti in materia, si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
MEDIAZIONE: OBBLIGATORIA LA PARTECIPAZIONE DELLA PARTE NEL PROCEDIMENTO
SE È ASSENTE O VI ASSISTE L’AVVOCATO SENZA PROCURA SOSTANZIALE, NON È SODDISFATTA LA CONDIZIONE DI PROCEDIBILITÀ
Sentenza | Tribunale di Cosenza, Giudice Germana Maffei | 13.01.2020 | n.66
L’AVVOCATO NON PUÒ AUTENTICARE LA SOTTOSCRIZIONE
Sentenza | Cassazione civile, sez. III, Pres. Ammendola – Rel. Rubino | 27.03.2019 | n.8473
CONTRATTI BANCARI: OBBLIGATORIO ESPERIRE PRELIMINARMENTE IL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE
LA MANCANZA DEVE ESSERE ECCEPITA DAL CONVENUTO, A PENA DI DECADENZA, O RILEVATA D’UFFICIO DAL GIUDICE, NON OLTRE LA PRIMA UDIENZA
Ordinanza | Tribunale di Salerno, Giudice Guerino Iannicelli | 23.07.2019 |
SEGNALA UN PROVVEDIMENTO
COME TRASMETTERE UN PROVVEDIMENTONEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in Ex Parte Creditoris.
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina della rivista che contiene l'articolo di interesse.
È vietato che l'intero articolo, se non in sua parte (non superiore al decimo), sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l'indicazione della fonte e l'inserimento di un link diretto alla pagina della rivista che contiene l'articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in questa rivista è obbligatoria l'indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore, Titolo, in Ex Parte Creditoris - www.expartecreditoris.it - ISSN: 2385-1376, anno
