In tema di cessione in blocco, il combinato disposto dell’art. 1263 c.c. e 58 co. 3 t.u.b. e 4 l. 130/1999 prevede che insieme con il credito ceduto, devono considerarsi trasferite tutte le garanzie, personali e reali e gli accessori, tra cui anche la garanzia prestata dalla parte di tale giudizio; “quest’ultima, infatti, pur se qualificata come autonoma, non può comunque ritenersi un’obbligazione del tutto diversa ed indipendente rispetto al credito garantito, in quanto, essendo una garanzia, è ontologicamente accessoria, seppur in senso lato, all’obbligazione in relazione alla quale è stata prestata (si legga, in senso conforme, Tribunale di Milano 20.3.2018)”.
La Cass., Sez. Un., n. 3947/2010 (conforme Cass. n. 371/2018) ha stabilito che l’accessorietà dell’obbligazione autonoma di garanzia rispetto al rapporto debitorio principale assume un carattere elastico, di semplice collegamento e coordinamento tra obbligazioni, ma non viene del tutto a mancare: e ciò sarebbe dimostrato, oltre che dal meccanismo di riequilibrio delle diverse posizioni contrattuali attraverso il sistema delle rivalse, proprio dalla rilevanza delle ipotesi in cui il garante è esonerato dal pagamento per ragioni che riguardano comunque il rapporto sottostante. Tale circostanza (perdurante accessorietà seppure “attenuata”), unitamente al tenore letterale dell’art. 58, comma 3, TUB, ha indotto altra parte della giurisprudenza a ritenere che anche il contratto autonomo di garanzia rientri nel perimetro delle “garanzie di qualsiasi tipo” cedute nell’ambito di una operazione di cartolarizzazione.
Questi i principi espressi dal Tribunale di Spoleto, Giudice Federico Falfari, con la sentenza n. 532 dell’11 luglio 2023.
Più nel dettaglio, nell’opposizione a decreto ingiuntivo, parte opponente ha eccepito il difetto di legittimazione attiva dell’opposta, la assenza di cessione del rapporto di garanzia, da inquadrare nella figura del contratto autonomo di garanzia piuttosto che nella figura della fideiussione a prima richiesta, l’improcedibilità per mancato esperimento del tentativo di mediazione, la nullità delle fideiussioni rilasciate e l’assenza di prova del credito ingiunto.
Parte opponente ha concluso domandando di accertare e dichiarare la nullità del d.i., per le ragioni sopra esposte.
Nello specifico, parte attrice ha affermato la qualificabilità della garanzia prestata quale contratto autonomo di garanzia piuttosto che fideiussione omnibus, come testualmente indicato, e la conseguente non ricomprensione della medesima all’interno dei rapporti accessori ceduti unitamente al rapporto principale ex art. 58 co. 3 t.u.b..
Il Tribunale umbro, aderendo all’orientamento giurisprudenziale sopramenzionato, ha concluso per la comprensione di ogni garanzia all’interno dei rapporti di credito ceduti, ritenendo dunque irrilevante la qualificazione del contratto stipulato dagli attori come contratto autonomo piuttosto che come fideiussione omnibus.
L’opposizione quindi è stata rigettata e il decreto opposto confermato, con condanna degli opponenti, in solido fra loro, al pagamento delle spese di lite in favore della parte opposta.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
OCCORRE LA PROVA DELLA PERSISTENZA DELL’INTESA VIETATA AL MOMENTO DELLA CONCESSIONE DELLA GARANZIA
Sentenza | Corte di Appello di Ancona, Pres. Rel. Giudice Annalisa Gianfelice | 27.06.2023 | n.1012
LA PRONUNCIA RIGUARDA L’IPOTESI DEI LIMITI DEL GIUDICATO DEL DECRETO INGIUNTIVO NON OPPOSTO NEI CONFRONTI DEL CONSUMATORE
Sentenza | Tribunale di Piacenza, Giudice Evelina Iaquinti | 19.07.2023 | n.443
TANTO AL FINE DI CONSENTIRE AL GIUDICE DEL MONITORIO DI VALUTARE D’UFFICIO LA RICORRENZA DI POTENZIALI CLAUSOLE ABUSIVE NEL CONTRATTO
Decreto | Tribunale di Varese, Giudice Marta Maria Recalcati | 27.06.2023
OCCORRE CHE IL DEBITORE SI SIA QUALIFICATO COME CONSUMATORE, INDICANDO LE CLAUSOLE DEL CONTRATTO DI CUI INTENDE FAR ACCERTARE L’ABUSIVITÀ
Sentenza | Corte di Appello di Milano, Pres. Rel. Massimo Meroni | 18.07.2023 | n.2343
LA TUTELA CONSUMERISTICA NON HA EFFICACIA RETROATTIVA RISPETTO ALLA LEGGE N. 52/1996
Sentenza | Tribunale di Roma, Pres. Basile- Rel Martucci | 18.07.2023 | n.11444
CIÒ VALE ANCHE IN CASO DI MANCATA INDICAZIONE DELLA QUALITÀ DI CONSUMATORE NEL CONTRATTO
Sentenza | Tribunale di Roma, Pres. Basile- Rel Martucci | 18.07.2023 | n.11444
IL SINDACATO SULLA LEGITTIMITÀ E SULL’EFFICACIA DEL CONTRATTO NON È AMMISSIBILE IN CASO DI EMISSIONE DELLA SENTENZA DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE
Sentenza | Tribunale di Roma, Pres. Pedrelli – Rel. Martucci | 27.06.2023 | n.10146
INTESE RESTRITTIVE DELLA CONCORRENZA: I CONTRATTI DI FIDEIUSSIONE A VALLE SONO PARZIALMENTE NULLI
SALVO CHE SIA DESUMIBILE O PROVATA UNA DIVERSA VOLONTÀ DELLE PARTI
Sentenza | Tribunale di Roma, Sezione specializzata in materia di impresa, Pres. Pedrelli – Rel. Martucci | 04.07.2023 | n.10581
TALE FORMA DI INVALIDITÀ GIOVA A TUTTE LE PARTI DEL RAPPORTO DI GARANZIA
Sentenza | Tribunale di Sondrio, Giudice Daniela Bosio | 17.07.2023 | n.229
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