In linea con il legislatore del Codice della Crisi d’Impresa, il quale ha eliminato tra i requisiti dell’esdebitazione quello oggettivo della soddisfazione almeno parziale dei debitori, introducendo altresì l’esdebitazione dell’incapiente, nonché con il “favor debitoris”, richiamato dalla giurisprudenza più recente, devono essere maggiormente valorizzati rispetto al passato, ai fini dell’accoglimento del ricorso ex art. 14 terdecies l. 3/2012, gli elementi di meritevolezza del comportamento del debitore.
Questo il principio di diritto espresso dal Tribunale di Vercelli, Giudice Claudia Gentili, con l’ordinanza del 6 luglio 2023.
Il Tribunale, nell’applicare il principio di diritto già menzionato, ha valorizzato la meritevolezza del comportamento della debitrice, la quale aveva azionato la tutela giurisdizionale chiedendo l’esdebitazione nella procedura di liquidazione del patrimonio ai sensi dell’art. 14 terdecies l. 3/2012.
Il Giudice ha rilevato che, nel caso di specie, la ricorrente aveva messo a diposizione l’intero patrimonio immobiliare nonché una quota del trattamento pensionistico, collaborando attivamente con la procedura che era stata chiusa in quattro anni e nove mesi, nonostante l’emergenza sanitaria Covid 19.
Valorizzando tali circostanze e non ravvisandosi elementi soggettivi ostativi richiesti dalla norma (avendo peraltro la debitrice regolarmente depositato le dichiarazioni dei redditi), pur a fronte del complessivo ingente ammontare dei crediti ammessi al passivo, il soddisfacimento parziale dei crediti privilegiati ed in particolare del creditore fondiario nella misura del 53%, il Tribunale ha ritenuto che tali dati fossero sufficienti ad integrare il requisito oggettivo per la concessione del beneficio.
Per tali motivi, il Tribunale ha dichiarato definitivamente inesigibili nei confronti della debitrice i debiti concorsuali non soddisfatti integralmente, con compensazione delle spese di lite.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti provvedimenti pubblicati in Rivista:
ESDEBITAZIONE FALLITO: RIGUARDA ANCHE I DEBITI TRIBUTARI PER IVA NON SODDISFATTI
È NECESSARIO CHE SUSSISTANO I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI E OGGETTIVI RICHIESTI DALL’ART. 142 L.F.
Corte di Cassazione, Pres. Manzon – Rel. Leuzzi | 06.06.2022 | n.18124
LA CONCESSIONE DEL BENEFICIO È RIMESSA ALLA VALUTAZIONE DISCREZIONALE DEL MAGISTRATO
Sentenza | Cassazione Civile, Sezione Prima, Pres. Rel. Ceccherini | 01.09.2015 | n.17386
ESDEBITAZIONE: I REQUISITI ATTENGONO ALLA CONDOTTA DEL FALLITO
PROBLEMI DI RACCORDO CON LA NORMATIVA COMUNITARIA IN MATERIA DI OBBLIGAZIONI TRIBUTARIE
Sentenza | Cassazione Civile, Sezione Sesta, Pres. Rel. Cicala | 01.07.2015 | n.13542
SEGNALA UN PROVVEDIMENTO
COME TRASMETTERE UN PROVVEDIMENTONEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in Ex Parte Creditoris.
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina della rivista che contiene l'articolo di interesse.
È vietato che l'intero articolo, se non in sua parte (non superiore al decimo), sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l'indicazione della fonte e l'inserimento di un link diretto alla pagina della rivista che contiene l'articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in questa rivista è obbligatoria l'indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore, Titolo, in Ex Parte Creditoris - www.expartecreditoris.it - ISSN: 2385-1376, anno