In materia di recupero di crediti cartolarizzati, l’art. 2 comma 6 della legge n. 130/1999, il quale prescrive che i servizi di cassa e pagamento possono essere svolti da banche o da intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’articolo 106 TUB, non è norma imperativa ai sensi dell’art. 1418 c.c.
La norma non è preordinata a tutelare un interesse generale ma appare riferibile, al più, alla tutela di un gruppo determinato e ben individuato di soggetti giuridici, titolari dei diritti incorporati nei titoli emessi dalle società cessionarie di crediti in blocco (o da altre società, o derivanti dai finanziamenti alle medesime concessi da parte di soggetti autorizzati), per finanziare l’acquisto di tali crediti.
In base alla previsione dettata dall’art. 1, comma 1, lett. b) legge n. 130/1999, infatti, le somme corrisposte dai debitori ceduti sono destinate in via esclusiva, dalle società cessionarie, al soddisfacimento dei diritti incorporati nei suddetti titoli, cosicché i requisiti di solidità finanziaria ed affidabilità sottesi all’ottenimento dell’iscrizione all’albo ex art. 106 Tub appaiono finalizzati a tutelare tale categoria di investitori, ristretta (o, comunque, ben determinata) e non sovrapponibile alla “generalità” dei consociati.
Questi sono i principi espressi dal Tribunale di Cosenza, Giudice Francesca Familiari, nell’ordinanza del 12.03.2024 che ha definito una opposizione ex art. 615 cpc secondo comma ove si lamentava della mancata iscrizione all’albo 106 TUB di un Servicer preposto dalla società veicolo alla riscossione dei crediti ceduti con un’operazione di cartolarizzazione.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
LA LEGITTIMAZIONE ALLA RISCOSSIONE DISCENDE DALL’ART.7 L. 130/1999
Sentenza | Tribunale di Spoleto, Giudice Federico Falfari | 08.01.2024 | n.10
LA NORMA TUTELA L’INTERESSE DEGLI INVESTITORI, RISPETTO AL QUALE L’ESECUTATO È DEL TUTTO ESTRANEO
Ordinanza | Tribunale di Torino, Giudice Simona Gambacorta | 10.01.2024 |
PER LE FUNZIONI DI SPECIAL SERVICER È SUFFICIENTE LA LICENZA EX ART. 115 TULPS
Sentenza | Tribunale di Perugia, Giudice Stefania Monaldi | 26.10.2023 | n.1616
In senso difforme:
NON TRATTANDOSI DI MERO ATTO ESECUTIVO, IL PRECETTO SI PONE IN UNA FASE STRAGIUDIZIALE DI RISCOSSIONE “ORDINARIA”, CHE RICHIEDE LO SVOLGIMENTO DI UNA SERIE DI ATTIVITÀ “RISERVATE”
Sentenza | Tribunale di Civitavecchia, Giudice Francesco Vigorito | 27.12.2023 | n.1516
VA ASSEGNATO UN TERMINE PER SANARE IL DIFETTO DI RAPPRESENTANZA PROCESSUALE CHE È RILEVABILE DI UFFICIO
Decreto | Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giudice Emiliano Vassallo | 06.03.2024 |
TALE DISPOSIZIONE HA LA FUNZIONE PREMINENTE DI TUTELARE I RISPARMIATORI E LA STABILITÀ DEL MERCATO
Decreto | Tribunale di Siena, Giudice Clara Ciofetti | 12.02.2024 |
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