La clausola cd. floor stabilisce un limite percentuale del tasso di interesse necessariamente dovuto dal cliente in pendenza del rapporto, senza che ciò snaturi la funzione creditizia del mutuo convertendolo in uno strumento finanziario derivato volto a trasferire sul mutuatario un rischio parametrato a un valore.
L’inserimento della clausola siffatta in un contratto di finanziamento comporta la pattuizione di una soglia percentuale al di sotto della quale gli interessi corrispettivi non possono scendere.
Questi i principi espressi dalla Corte d’Appello di Bologna, Pres. Aponte- Rel. Velotti nella sentenza n. 2738 del 28.10.2021.
Nel caso di specie, una società aveva stipulato dei contratti di conto corrente con la banca, convenuta in giudizio per veder dichiarata la nullità di plurime clausole, tra cui quella floor, ottenere la restituzione delle somme asseritamente indebitamente pagate alla stessa. Contro la sentenza di primo grado che la vedeva soccombente, proponeva gravame alla Corte d’Appello territorialmente competente.
Orbene, con la clausola floor le parti pattuiscono un limite del tasso di interesse che il cliente deve necessariamente pagare in pendenza del rapporto, non comportando però la conversione del mutuo in uno strumento finanziario: tramite l’apposizione di una clausola floor in un contratto di finanziamento bancario si pattuisce una soglia percentuale al di sotto della quale gli interessi corrispettivi, dovuti dal finanziato alla banca, non possano scendere.
La clausola in esame ha lo scopo di assicurare all’intermediario finanziario di ricavare, con la concessione del finanziamento, un lucro minimo predeterminato.
Pertanto, il motivo di ricorso attinente alla nullità della clausola in esame è stato considerato infondato dalla Corte d’Appello, che rigettava il gravame condannando la parte appellante alla refusione delle spese di lite.
Per ulteriori approfondimenti in materia, si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
MUTUO: la clausola floor è meritevole di tutela
Non fa assumere al contratto natura di strumento finanziario; esclusi gli obblighi informativi
Sentenza | Corte d’Appello di L’Aquila (Pres. Iannaccone; rel. Ciofani | 17.05.2021 | n.738
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/mutuo-la-clausola-floor-e-meritevole-di-tutela
MUTUO: LA PREVISIONE DI UNA TASSO PREDETERMINATO NEL MINIMO CD. FLOOR DEVE RITENERSI VALIDA
LA CLAUSOLA NON INTEGRA UN DERIVATO IMPLICITO, AL CONTRARIO, RESTA LEGATA ALLO SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO
Sentenza | Tribunale di Sulmona, Giudice Daniele Sodani | 28.03.2018 | n.95
SEGNALA UN PROVVEDIMENTO
COME TRASMETTERE UN PROVVEDIMENTONEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in Ex Parte Creditoris.
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina della rivista che contiene l'articolo di interesse.
È vietato che l'intero articolo, se non in sua parte (non superiore al decimo), sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l'indicazione della fonte e l'inserimento di un link diretto alla pagina della rivista che contiene l'articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in questa rivista è obbligatoria l'indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore, Titolo, in Ex Parte Creditoris - www.expartecreditoris.it - ISSN: 2385-1376, anno