ISSN 2385-1376
Testo massima
La CEC-PAC, nel suo acronimo di Casella Elettronica Certificata Pubblica Amministrazione e Cittadini, costituisce un modello di Posta Certificata che consente l’accesso telematico alle Pubbliche Amministrazioni.
Introdotta dall’art. 16-bis della legge 2.1.2009, n. 2, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale” questa Posta Certificata si pone la finalità di “favorire la realizzazione degli obiettivi di massima diffusione delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni, previsti dal codice dell’amministrazione digitale“.
Tale tipo di Posta Certificata, unitamente alle caselle: “pa.postacertificata.gov.it / posta certificata.gov.it” NON RISULTA IDONEA QUALE CASELLA PROFESSIONALE PER INTERAGIRE CON GLI UFFICI GIUDIZIARI.
Il Ministero della Giustizia, in persona del Direttore generale per i Sistemi Informativi Automatizzati, dott. Nicola Mozzillo, con nota prot.2232 del 08.05.2013 ha espressamente chiarito come la CEC-PAC e le PA.POSTACERTIFICATA.GOV.IT / POSTA CERTIFICATA.GOV.IT sono inidonee all’utilizzo delle funzionalita’ previste dall’arte.136 cpc per le notificazioni e le comunicazioni telematiche.
Si tratta invero di Posta Certificata gratuita per il cittadino che consente di dialogare esclusivamente con la Pubblica Amministrazione e non possono essere utilizzate per comunicazioni tra aziende, professionisti o tra cittadini.
Si allega nota inviata dal Ministero della Giustizia del 08.05.2013
Testo del provvedimento
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Numero Protocolo Interno : 275/2013