È legittimo l’accertamento di maggiori ricavi per l’impresa venditrice desumibili dallo scostamento tra importo del mutuo e prezzo dichiarato.
Questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione, V sez. civ., Pres. Bisogni – Rel. Leuzzi, con l’ordinanza n. 22516 del 16 ottobre 2020.
Con tale pronuncia, la Suprema Corte ha affermato che, anche a voler escludere ogni rilevanza ai valori OMI, a fondare l’accertamento è comunque sufficiente lo scostamento tra mutuo erogato all’acquirente e prezzo dichiarato, ciò non comportando violazione alcuna delle disposizioni civilistiche in materia di prova presuntiva. È infatti orientamento della Suprema Corte (v. Cass. n. 2082 del 2014; Cass. n. 4472 del 2003, in motivazione; Cass. n. 3414 del 1969) che “la presunzione semplice è un procedimento logico da cui il giudice desume la esistenza di un fatto ignoto dalla presenza di un fatto noto sul presupposto di una loro successione nella normalità dei casi. E’ evidente, pertanto, che anche un solo fatto – qualora presenti i requisiti della gravità e precisione – può essere idoneo per una tale deduzione e costituire, quindi, la fonte della presunzione”.
Anche a prescindere dai valori OMI, lo scostamento tra l’importo dei mutui e i minori prezzi indicati dal venditore è sufficiente a fondare l’accertamento, non comportando ciò alcuna violazione delle norme in materie di onere probatorio (Cass. n.14388 del 2017 cit. e Cass. n. 26485 del 2016).
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
AGENZIA DELLE ENTRATE: IL MUTUO FONDIARIO GENERA UNA PRESUNZIONE GRAVE E PRECISA PER LA DETERMINAZIONE DEL «VALORE NORMALE» DEGLI IMMOBILI
NON PUÒ ESSERE INFERIORE ALL’80% DELL’AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO SENZA GARANZIE AGGIUNTIVE
Sentenza | Cassazione civile, Sez. V, Pres. Campanile – Rel. Ghitti | 08.05.2019 | n.12111
LE QUOTAZIONI OMI, RISULTANTI DAL SITO WEB DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE NON COSTITUISCONO FONTE TIPICA DI PROVA
SONO STRUMENTO DI AUSILIO ED INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO DELLA POTESTÀ DI VALUTAZIONE ESTIMATIVA
Sentenza | Cassazione civile, Sez. V, Pres. Chindemi – Rel. De Masi | 09.02.2018 | n.3197
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