Anche la Corte di Cassazione riorganizza i propri uffici nella cosiddetta “Fase 2” per contrastare e contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19. Con un provvedimento del 7 maggio, il Primo Presidente della Suprema Corte, Dott. Giovanni Mammone, ha disposto una serie di misure organizzative per l’accesso ai servizi, da osservare dal 12 maggio al 30 giugno 2020. Tali disposizioni tengono conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, delle risorse di personale amministrativo disponibili in ufficio, della necessità, al fine di tutelare il diritto alla salute degli operatori della giustizia, dell’esigenza di garantire il rispetto delle necessarie misure igienico-sanitarie, di contenere l’afflusso degli utenti. La fascia oraria di erogazione dei servizi di cancelleria è dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Settore civile
– Cancelleria Centrale civile
Per il deposito dei ricorsi e dei controricorsi è prevista l’attivazione del servizio telematico di prenotazione on line first business (qurami), che permette all’utenza di prenotare, attraverso una piattaforma disponibile via app e via web, il giorno e l’orario per recarsi in Cancelleria Centrale civile. Tale sistema consente di digitalizzare gli accessi per tutelare la salute delle persone attraverso il rispetto delle distanze di sicurezza. Al fine di limitare sensibilmente il rischio di assembramenti e quindi pericolose concentrazioni di persone nell’area di attesa e di garantire un adeguato distanziamento onde limitare/prevenire il rischio di contagio, l’accesso è consentito fino ad un certo numero di ingressi.
L’accesso alla Cancelleria Centrale Civile è riservato con priorità a chi deve depositare atti urgenti, cioè in scadenza nello stesso giorno o in quello successivo.
Sul sito della Corte di cassazione saranno pubblicate le informazioni per usufruire, tramite first business, della prenotazione dei servizi:
1. ricorsi principali, successivi ed incidentali,
2. controricorsi e atti successivi.
Ciascuna prenotazione consente di depositare un atto per i servizi di cui al punto 1) e
2 atti per i servizi di cui al punto 2).
Al fine di ridurre l’affollamento dinanzi ai locali ospitanti la Cancelleria Centrale Civile, e in attesa che trovi attuazione il comma 11-bis dell’art.83 del decreto legge n.18/2020, introdotto in sede di conversione, volto a consentire il processo telematico civile in Corte di Cassazione, gli avvocati sono invitati a privilegiare l’invio per posta dei ricorsi e dei controricorsi, ai sensi dell’art.134 Disp. Att. C.P.C.
– Uffici di cancelleria delle sezioni civili
L’accesso alle Cancellerie delle sezioni civili è riservato con priorità a chi deve:
· depositare atti in scadenza nello stesso giorno o in quello successivo,
· consultare i fascicoli riguardanti i procedimenti fissati fino al 30 giugno 2020.
Il rilascio di copia di atti è disciplinato secondo tale schema:
1) l’avvocato tramite posta elettronica invia alla cancelleria la richiesta degli atti;
2) la cancelleria verifica le pagine, quantifica l’importo da corrispondere e comunica via telematica all’avvocato il giorno e l’orario fissato per il ritiro. In caso di esenzione, le copie sono inviate per e-mail, ove possibile.
Settore penale
– Uffici di cancelleria delle sezioni penali
L’accesso alle Cancellerie delle sezioni penali è riservato con priorità a chi deve:
· depositare atti in scadenza nello stesso giorno o in quello successivo,
· consultare i fascicoli riguardanti i procedimenti fissati fino al 30 giugno 2020.
Le richieste di deposito degli atti suddetti e di consultazione dei fascicoli sono inviate tramite posta elettronica. Il rilascio di copia di atti è disciplinato come per il settore civile.
U.R.P. centrale
Le richieste di informazione sono inviate all’indirizzo PEC [email protected] e sono evase stesso mezzo. I privati che non sono muniti di PEC possono trasmettere le loro istanze all’indirizzo di posta elettronica [email protected], allegando copia di un documento di identità. Il rilascio di copia di atti è disciplinato come per il settore civile. Analoghe modalità operative si applicano per le richieste di certificati.
L’accesso alle Cancellerie civili e penali, all’Archivio centrale civile e all’U.R.P. è limitato in ogni caso ad un solo utente per volta nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. Negli uffici a diretto contatto con il pubblico sono installati schermi protettivi trasparenti in plexigas (parafiati) e colonnine segnapercorso con nastro estensibile per coordinare i flussi degli utenti ed applicate strisce bicolori sul pavimento per delimitare la distanza interpersonale da rispettare. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, possono accedere agli Uffici della Corte soltanto coloro che sono muniti di prenotazione e/o e-mail recante la comunicazione del giorno e dell’orario fissato per l’accesso in cancelleria. Gli utenti, anche per l’accesso alle aule di udienza, devono essere dotati di guanti e di protezioni delle vie respiratorie.
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