Prosegue incessante l’attività organizzativa degli uffici giudiziari per far fronte all’emergenza sanitaria “Covid-19”.
Tra i temi di maggiore attenzione, quello degli “incassi” nell’ambito delle procedure esecutive individuali e concorsuali, avvertito e sollecitato, in particolare, dagli operatori del mondo “N.P.L.” che si troveranno a fronteggiare inevitabili crisi di liquidità per effetto della protratta sospensione delle attività giudiziali.
Il Tribunale di Brescia, in persona del Presidente della Sezione “Fallimenti – Procedure concorsuali Esecuzioni”, dott.ssa Simonetta Bruno, in data 20 aprile 2020 ha emesso una disposizione circolare attuativa del d.l. 8 aprile 2020, n. 23 e del decreto n. 38/2020 Presidente dell’Ufficio Giudiziario, volta a disciplinare proprio la gestione urgente dei riparti, sottraendoli alla sospensione straordinaria delle attività.
Tre, gli ambiti di applicazione:
1). FALLIMENTI E PROCEDURE CONCORSUALI
“Viene reputata urgente l’attività di riparto, sia finale che parziale, in sede fallimentare.
Pertanto, i Curatori sono invitati a depositare i piani di riparto.
Per i piani di riparto già depositati, non applicandosi la sospensione sino al giorno 11 maggio 2020, verrà data, a cura dei Curatori, comunicazione del piano di riparto e del conseguente decreto del G.D. a tutti i creditori ammessi al riparto, ai creditori opponenti e ai creditori in prededuzione non ancora soddisfatti.
Le eventuali osservazioni o reclami dovranno pervenire mediante deposito telematico ovvero mediante mail all’indirizzo pec: [email protected] o anche mediante mail all’indirizzo [email protected].
A seguito di tali incombenti, non applicandosi la sospensione sino al giorno 11 maggio 2020, per la dichiarata urgenza, il G.D. provvederà ad approvare il piano di riparto e ad ordinare i pagamenti, ovvero, in caso di osservazioni o di reclamo, provvederà ad instaurare contraddittorio mediante scambio di memorie”.
- ESECUZIONI IMMOBILIARI
“Viene reputata urgente l’attività di distribuzione, sia finale che parziale, in sede esecutiva
immobiliare, con conseguente regolare decorso dei termini.
Pertanto, i Professionisti Delegati sono invitati a predisporre i progetti di distribuzione, dandone comunicazione a tutti i creditori ammessi al riparto, con le modalità già in uso.
Il Professionista Delegato provvederà a depositare il progetto di distribuzione in via telematica, dando prova della comunicazione ai creditori.
Eventuali contestazioni dovranno pervenire mediante deposito telematico ovvero mediante mail all’indirizzo del Professionista Delegato che, in tal caso, provvederà al deposito telematico.
A seguito di tali incombenti, il G.E. provvederà ad approvare il progetto di distribuzione, ovvero, in caso di contestazioni, provvederà ad instaurare contraddittorio mediante scambio di memorie”.
- PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
“Compatibilmente con l’attività che i Giudici Onorari sono disponibili a svolgere nel periodo in oggetto, viene reputata urgente l’attività di assegnazione delle somme nelle procedure di pignoramento presso terzi.
Pertanto, i creditori sono inviatati a presentare apposita istanza rivolta al G.O.P., da depositare telematicamente, e il GOP provvederà ad instaurare in contraddittorio in forma scritta”.
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Quello della declaratoria di urgenza dei “riparti” è l’intervento sul quale diversi tribunali stanno spostando il proprio focus.
Su questa Rivista sono stati pubblicati, di recente:
– la Circolare del Tribunale Fallimentare di Milano del 15 aprile u.s., che qualifica come “urgente” l’attività di ripartizione dei fallimenti, alla luce della situazione di grave necessità finanziaria del Paese;
– il Protocollo del Tribunale Fallimentare di Napoli del 31 marzo u.s., dedicato al sollecito smaltimento in via telematica delle operazioni di esecuzione dei mandati di pagamento relative ad attivi già realizzati e, di fatto, “dormienti” sui libretti delle procedure concorsuali.
Per ulteriori approfondimenti è possibile poi consultare il seguente contributo:
COVID-19 ED NPL: Ripartire (le somme) per “ripartire”
Esecuzioni individuali e concorsuali tra “stallo” del sistema giustizia e crisi di liquidità. “Best practices”
Articolo Giuridico | Ex Parte Creditoris | 07.04.2020 |
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