In tema di composizione della crisi da sovraindebitamento, il provvedimento di mera reiezione del reclamo avverso il decreto di archiviazione del procedimento è privo dei caratteri della decisorietà e della definitività, non decidendo nel contraddittorio tra le parti su diritti soggettivi, né escludendo la reiterabilità della proposta di composizione della crisi, sicché non è ricorribile per cassazione ex art. 111, co. 7 Cost.
Questo è il principio espresso dalla Sez. VI, Pres. Scaldaferri – Rel. Terrusi, con l’ordinanza n. 10078 del 10.04.2019 di seguito riportata.
La S.C., con provvedimento succintamente motivato, ha confermato il proprio ormai “granitico” orientamento: avverso il decreto del tribunale che abbia dichiarato inammissibile la proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti, presentata dal debitore che versi in stato di sovraindebitamento, non è proponibile ricorso per cassazione ex art. 111 Cost., perché il provvedimento è privo dei caratteri della decisorietà e definitività, e pertanto non è suscettibile di passaggio in giudicato (di recente Cass. n. 30534-18, Cass. n. 4500-18 e altre); conclusione, codesta, che non determina alcun vulnus al diritto di difesa di cui all’art. 24 Cost., dal momento che il decreto, in relazione al quale non è prevista alcuna forma di impugnazione, non preclude la riproposizione della medesima domanda, anche prima del decorso dei cinque anni di cui alla L. n. 3 del 2012, art. 7, comma 2, lett. b), operando tale termine preclusivo nella sola ipotesi che il debitore abbia concretamente beneficiato degli effetti riconducibili a una procedura della medesima natura.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia a i seguenti contributi pubblicati in Rivista:
SOVRAINDEBITAMENTO E RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE: LO “STATO DELL’ARTE”
L’ITER GIURISPRUDENZIALE DELLA SUPREMA CORTE E LE PROSPETTIVE APERTE DAL NUOVO CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA
Articolo Giuridico | Ex Parte Creditoris | 22.04.2020
SOVRAINDEBITAMENTO: RICORRIBILE PER CASSAZIONE IL DECRETO DECISORIO DEL RECLAMO SULL’OMOLOGAZIONE DEL PIANO
DIRIMENTE IL CARATTERE CONTENZIOSO DEL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA E L’INCIDENZA SU DIRITTI SOGGETTIVI
Sentenza | Corte di Cassazione, Sez. I civ., Pres. Didone – Rel. Dolmetta | 10.04.2019 | n.10095
SOVRAINDEBITAMENTO: IL DECRETO DI RIGETTO DEL RECLAMO CONTRO IL DINIEGO ALL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE NON È RICORRIBILE PER CASSAZIONE
DIFETTA DEI REQUISITI DELLA DEFINITIVITÀ E DELLA DECISORIETÀ
Sentenza | Corte di Cassazione, Sez. I civ, Pres. Genovese – Rel. Terrusi | 03.07.2019 | n.17836
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