In caso di fideiussione conforme allo schema “Abi” stipulata successivamente al provvedimento della Banca d’Italia n. 55 del 2005, il garante che ne chieda la dichiarazione di nullità per violazione della normativa Antitrust, deve provare la permanenza dell’illecita intesa anticoncorrenziale.
Questo il principio di diritto espresso dal Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di Impresa, Giudice Stefano Tarantola, con la sentenza n. 1495 del 18 febbraio 2022.
Nel caso di specie, il fideiussore conveniva in giudizio la banca deducendo la nullità del contratto sottoscritto in data 13 aprile 2007, per contrarietà alla normativa nazionale in materia di concorrenza.
Si costituiva la banca, la quale faceva rilevare che il contratto era stato stipulato ben due anni dopo il provvedimento della Banca d’Italia n. 55 del 2005 e che, nel caso in esame, non c’era stata applicazione uniforme delle pattuizioni contrattuali segnalata dall’ABI come anticoncorrenziale; inoltre, contestava la “permanenza” dell’intesa anticoncorrenziale alla data di sottoscrizione del contratto.
Il Giudice, rilevato che il contratto era stato sottoscritto in data 13 aprile 2007, al di fuori del perimetro temporale oggetto dell’accertamento condotto dalla Banca d’Italia e che mancava la prova da parte dell’attore del perdurare dell’intesa anticoncorrenziale, rigettava la domanda con condanna alle spese.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
FIDEIUSSIONE: i garanti devono provare la violazione dello schema ABI
L’eventuale nullità può travolgere solo la clausola derogativa
Sentenza | Tribunale di Ancona, Giudice Patrizia Pietracci | 16.12.2021 | n.1643
FIDEIUSSIONE – ANTITRUST: l’eccezione di nullità va provata dai garanti
È necessario specificare i dati da cui desumere la violazione della normativa
Sentenza | Corte d’Appello di Torino, Pres. Silva – Rel. Bonaudi | 19.09.2019 | n.1527
FIDEIUSSIONE – ANTITRUST: grava sul garante l’onere di provare la violazione della normativa
Il garante deve dimostrare il carattere uniforme dell’applicazione del contratto contestato
Sentenza | Tribunale di Velletri, Giudice Renato Buzi | 14.05.2019 | n.9
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