ISSN 2385-1376
Testo massima
11 marzo 2014
La notizia è giunta da un comunicato stampa diramato in data odierna sul sito web del Ministero della Giustizia.
Questo il tenore del comunicato:
“Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del Giudice di Pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori. “Si tratta di un’ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria” ha sottolineato il ministro.
“Dopo una articolata istruttoria ha continuato Orlando – si è introdotta così un’innovativa modalità di funzionamento degli uffici del Giudice di Pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici”.
Al momento dell’entrata in vigore del decreto, diventerà definitiva la soppressione degli uffici del Giudice di Pace che non rientrano nell’elenco delle richieste accolte. Queste chiusure consentiranno in tempi brevi di recuperare personale da impiegare negli uffici giudiziari che risultino maggiormente in sofferenza dopo l’entrata in vigore della riforma”.
Avevano fatto rumore i “colpi di forbice” con i quali il Governo, in attuazione della legge delega 14 settembre 2011, n.148, aveva disposto la soppressione per certi versi indiscriminata di 667 Uffici dei giudici di pace (cfr. decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156).
Oggi arriva il dietrofront almeno parziale del Dicastero di via Arenula a mitigare la logica “taglia tribunalini” della spending review, con grande soddisfazione si può ipotizzare – per gli operatori del diritto che denunciavano da tempo i disagi conseguenti all’allontanamento dei “luoghi della Giustizia” dai cittadini, non ancora accompagnati, sul piano concreto, da una revisione effettiva e funzionale della geografia giudiziaria (su questa rivista, tra l’altro, si sono segnalati i disservizi relativi al malfunzionamento della sezione “Giustizia Map”, con l’evidente difficoltà per l’individuazione degli Uffici Giudiziari competenti – link).
Testo del provvedimento
In allegato elenco degli Uffici del giudice di pace mantenuti ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 7 settembre 2012, n. 156 (Fonte www.giustizia.it)
SEGNALA UN PROVVEDIMENTO
COME TRASMETTERE UN PROVVEDIMENTONEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in Ex Parte Creditoris.
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina della rivista che contiene l'articolo di interesse.
È vietato che l'intero articolo, se non in sua parte (non superiore al decimo), sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l'indicazione della fonte e l'inserimento di un link diretto alla pagina della rivista che contiene l'articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in questa rivista è obbligatoria l'indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore, Titolo, in Ex Parte Creditoris - www.expartecreditoris.it - ISSN: 2385-1376, anno
Numero Protocolo Interno : 161/2014