ISSN 2385-1376
Testo massima
In base al principio generale della piena pignorabilità di ogni credito desumibile dagli artt. 545 cod. proc. civ. e 2740 cod. civ. l’assegno vitalizio mensile corrisposto al debitore, già deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, non deve ritenersi, neanche in parte, esente da pignoramento, poiché esso è sostanzialmente e giuridicamente diverso rispetto ad un trattamento previdenziale o pensionistico.
Questo è il principio di diritto espresso nella procedura esecutiva presso terzi svoltasi innanzi il Tribunale di Catania, Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Laura Messina, con ordinanza del 29 febbraio 2016.
La società Riscossione Sicilia s.p.a. agiva in danno di un EX-PARLAMENTARE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA al fine di procedere al pignoramento dell’assegno vitalizio mensile corrisposto dall’Assemblea Regionale Siciliana al debitore.
In particolare il Giudice ha rilevato che l’Assemblea Regionale Siciliana, con il regolamento adottato nella seduta 38 del 2012, ha abrogato il vitalizio e ritenuto di adottare una disciplina concernente il sistema previdenziale, prevedendo un vero e proprio trattamento pensionistico caratterizzato dal sistema contributivo e dalla necessità di requisiti oggettivi (“Art. 2. Requisiti per conseguire il diritto alla pensione. 1. I deputati cessati dal mandato conseguono il diritto alla pensione al compimento dei 65 anni di età e a condizione di aver svolto un periodo effettivo di mandato per almeno 5 anni. 2. Per ogni anno di contribuzione oltre il quinto l’età richiesta per il conseguimento del diritto alla pensione è diminuita di un anno, con il limite all’età di 60 anni. 3. La frazione di anno si computa come anno intero, se la durata non è inferiore a 6 mesi e un giorno. Per il periodo computato come mandato deve essere corrisposto il contributo obbligatorio mensile di cui all’articolo 1.“), così dimostrando, a contrario, che l’assegno vitalizio non aveva nessuna delle caratteristiche tipiche della pensione vera e propria.
Per effetto di tale modifica, il Tribunale ha assegnato al creditore l’intero importo dell’assegno vitalizio mensile percepito dall’ EX-PARLAMENTARE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA, al netto delle ritenute.
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Testo del provvedimento
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Numero Protocolo Interno : 131/2016