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Segnalato dall’Avv. Emanuela Sacchi, del foro di Milano
Pure essendo il mutuo un contratto reale, che quindi si perfeziona con la consegna della somma, perché sia integrato tale elemento costitutivo del contratto non è necessaria la materiale e fisica traditio del denaro nelle mani del mutuatario, essendo sufficiente che ne sia assicurata al mutuatario da parte del mutuante la disponibilità giuridica. Si è quindi ritenuto che costituiscano equipollenti della traditio la creazione da parte del mutuante di un autonomo titolo di disponibilità in favore del mutuatario, sì da determinare l’uscita della somma dal patrimonio del primo e l’acquisizione della stessa al patrimonio del secondo, ovvero le specifiche pattuizioni inserite dalle parti nel contratto di mutuo, consistenti nell’incarico che il mutuatario dà al mutuante di impiegare la somma mutuata al fine di soddisfare un interesse del primo.
In specie è stata ritenuta compatibile con questo paradigma il caso del deposito della somma su un libretto fruttifero di risparmio al portatore costituito in pegno a favore del mutuante a garanzia di una fideiussione da questi rilasciata a favore del mutuatario.
Nel mutuo con deposito cauzionale, le condizioni alle quali è sottoposto lo svincolo della somma erogata, e subito depositata sul conto della banca, sono condizioni risolutive e non sospensive. Solo ove si trattasse di mutuo sottoposto a condizione di tipo sospensivo, come tale idonea a posticipare in un secondo momento (e con un secondo atto o fatto non coperto dall’accertamento notarile) la traditio della somma, si determinerebbe l’inidoneità del solo mutuo all’efficacia esecutiva.
Questi sono i principi espressi dal Tribunale di Napoli, Giudice Stefania Cannavale, con l’ordinanza del 18 dicembre 2024.
Nel caso di specie, i debitori promuovevano opposizione alla procedura esecutiva immobiliare promossa dalla società cessionaria dei crediti di un Banca con la quale aveva sottoscritto il contratto di mutuo.
In particolare, chiedevano di sospendere la procedura per carenza di titolo esecutivo in quanto costituito da un mutuo, asseritamente condizionato, inidoneo a integrare il titolo esecutivo ex art. 474 cpc.
Il Giudice riteneva il motivo infondato, atteso che secondo l’ormai consolidata giurisprudenza della Suprema Corte, nel caso in cui nel mutuo sia pattuito il deposito cauzionale infruttifero della somma erogata, tale contratto si configura comunque come valido titolo esecutivo ex art. 474 cpc in quanto costituisce un equipollente della traditio utile al perfezionamento della fattispecie contrattuale la creazione da parte del mutuante di un autonomo titolo di disponibilità in favore del mutuatario, sì da determinare l’uscita della somma dal patrimonio del primo e l’acquisizione della stessa al patrimonio del secondo.
A ciò si aggiunga che, nel caso di mutuo con deposito cauzionale infruttifero, le condizioni alle quali è sottoposto lo svincolo della somma erogata e subito depositata sul conto della banca, sono condizioni risolutive e non sospensive, che dunque non posticipano la consegna del capitale mutuato con conseguente inidoneità del mutuo all’efficacia risolutiva.
In conclusione la somma mutuata si trasferisce nel patrimonio giuridico della cliente-mutuatario, costituendo il contratto un valido titolo esecutivo ex art. 474 cpc.
Sulla base di queste considerazioni, il Tribunale rigettava la richiesta di sospensione della esecuzione, con condanna degli opponenti alla refusione delle spese di lite.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE: COSTITUISCE VALIDO TITOLO ESECUTIVO
IL DEPOSITO CONTESTUALE ALL’EROGAZIONE E QUIETANZA DELLA SOMMA PRESUPPONE L’AVVENUTA TRADITIO E QUINDI IL PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO
Ordinanza | Tribunale di Siena, Giudice Giulia Capannoli | 10.07.2024 |
MUTUO IPOTECARIO: È EFFETTIVAMENTE EROGATO ANCHE SE VINCOLATO A INCOMBENTI FORMALI DEL MUTUATARIO
VALIDO COME TITOLO ESECUTIVO ANCHE SE LA SOMMA È POSTA IN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
Sentenza | Tribunale di Perugia, Giudice Giulia Maria Lignani | 15.12.2021 | n.1720
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE: PER IL PERFEZIONAMENTO NON OCCORRE LA MATERIALE TRADITIO DEL DENARO
È SUFFICIENTE IL CONSEGUIMENTO DELLA DISPONIBILITÀ GIURIDICA
Ordinanza | Tribunale di Roma, Giudice Cristina Liverani | 16.01.2019 |
MUTUO: COSTITUISCE PROVA DELLA TRADITIO LA COSTITUZIONE DI UN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
È UN AUTONOMO ATTO DI DISPOSIZIONE DEL BENE AD OPERA DEL MUTUATARIO
Sentenza | Tribunale di Forlì, Giudice Giorgia Sartoni | 24.04.2020 | n.309
MUTUO: COSTITUISCE PROVA DELLA CD. “TRADITIO” LA COSTITUZIONE DI UN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
LA PIENA DISPONIBILITÀ GIURIDICA EQUIVALE ALLA CONSEGNA MATERIALE DELLA SOMMA
Ordinanza | Corte di Cassazione, Sez. prima civile, Pres. Didone – Rel. Bisogni | 27.10.2017 | n.25632
In senso difforme
ESECUZIONE FORZATA: IL MUTUO IPOTECARIO CON DEPOSITO CAUZIONALE NON È TITOLO ESECUTIVO
È NECESSARIO UN ULTERIORE ATTO, CONSACRATO NELLE FORME RICHIESTE DALL’ART. 474 C.P.C. CHE ATTESTI L’EFFETTIVO SVINCOLO DELLA SOMMA GIÀ MUTUATA
Sentenza | Corte di Cassazione, Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo | 03.05.2024 | n.12007
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