ISSN 2385-1376
Testo massima
Segnalata da Valeria Rebizzani di Modena
Nel contratto di mutuo, il piano di ammortamento rateale cd. “alla francese” non comporta un metodo di calcolo degli interessi anatocistico o usurario, prevedendo una rata costante che si compone di una quota di interessi e di una quota capitale.
L’importo della rata costante dell’ammortamento è calcolato sulla base della somma dovuta per capitale, del tasso di interesse e del numero delle rate, attraverso l’impiego del principio dell’interesse composto.
Tale metodo, pertanto, non implica una capitalizzazione degli interessi, essendo questi unicamente calcolati sulla quota di capitale via via decrescente, ovvero sul capitale originario detratto l’importo già pagato con la rata o con le rate precedenti.
Questi i principi espressi dal Tribunale di Sulmona, dott. Daniele Sodani, con l’ordinanza del 06.07.2016, nell’ambito di una procedura di opposizione all’esecuzione immobiliare.
Nel caso di specie, gli opponenti lamentavano la natura usuraria degli interessi pattuiti in due contratti di mutuo stipulati con la Banca (creditore procedente) nonché l’illegittima capitalizzazione di interessi operata in violazione del disposto di cui all’art. 1283 c.c..
Il Tribunale adito rilevava, innanzitutto, che la valutazione del superamento del tasso soglia veniva dedotta dagli opponenti senza operare, pur calcolando nel Teg in concreto applicato la maggiorazione contrattuale prevista a titolo di mora, il necessario aumento nel computo del tasso soglia della percentuale del 2,1, espressa dalla Banca d’Italia in relazione ai valori medi di interessi moratori.
Il giudice riteneva, altresì, che la violazione del divieto di capitalizzazione degli interessi era basata sulla mera natura del piano di ammortamento (alla francese), senza alcuna indicazione in concreto delle modalità di calcolo degli interessi su interessi.
Come sostenuto nella prevalente giurisprudenza di merito, invece, in caso di un mutuo con ammortamento rateale cosiddetto “alla francese”, il meccanismo di ammortamento prevede una rata costante che si compone di una quota di interessi e di una quota capitale.
L’importo della rata costante dell’ammortamento è calcolato sulla base della somma dovuta per capitale, del tasso di interesse e del numero delle rate, attraverso l’impiego del principio dell’interesse composto.
Tale metodo, pertanto, non implica affatto una capitalizzazione degli interessi, essendo questi unicamente calcolati sulla quota di capitale via via decrescente, ovvero sul capitale originario detratto l’importo già pagato con la rata o con le rate precedenti.
Gli interessi convenzionali sono, quindi, calcolati unicamente sulla quota di capitale ancora dovuta e per il periodo di riferimento della rata.
Sulla base di tali considerazioni il Tribunale ha rigettato l’opposizione dichiarando la sussistenza dello ius in executivis in favore della creditrice procedente.
Per ulteriori approfondimenti in materia, si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
AMMORTAMENTO “ALLA FRANCESE”: NON VIOLA IL DIVIETO DI ANATOCISMO EX ART.1283 CC
GLI INTERESSI VENGONO CALCOLATI SULLA SOLO QUOTA DI CAPITALE VIA VIA DECRESCENTE
Sentenza Tribunale di Modena, dott.ssa Antonella Rimondini 11-11-2014 n.2040
AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: NON È UN METODO DI CALCOLO DI INTERESSI ANATOCISTICO O USURARIO
ECCO LE DIFFERENZE TRA IL PIANO ALLA FRANCESE CON QUELLO ITALIANO
Sentenza Tribunale di Larino, Dott.ssa Tiziana Di Nino 18-01-2016
MUTUI: PIANO AMMORTAMENTO “ALLA FRANCESE” NON COMPORTA DI PER SÉ ANATOCISMO
GLI INTERESSI SI CALCOLANO SULLA QUOTA DI CAPITALE RESIDUO.
Sentenza Tribunale di Padova, Dott. G. Bertola 12-01-2016
Testo del provvedimento
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Numero Protocolo Interno : 236/2015