La produzione degli estratti-conto, a sostegno dell’istanza di ammissione al passivo, è da ritenere ammissibile e dunque utilizzabile ai fini della decisione.
In tema di opposizione allo stato passivo, tale produzione, anche nel sistema introdotto dal D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169, non può considerarsi assoggettata alla disciplina dettata dall’art. 345 c.p.c., trattandosi di un giudizio diverso da quello ordinario di cognizione, autonomamente disciplinato dalla L. Fall., artt. 98 e 99 e non essendo l’opposizione configurabile come un appello.
Tale rimedio, pur avendo natura impugnatoria, mira a rimuovere un provvedimento emesso sulla base di una cognizione sommaria ed idoneo, se non opposto, ad acquistare efficacia di giudicato meramente endofallimentare, ai sensi dell’art. 96 della L. Fall., con la conseguenza che il termine preclusivo per l’articolazione dei mezzi istruttori è segnato soltanto dagli atti introduttivi del giudizio, in riferimento ai quali l’art. 99 della L. Fall. prevede l’onere di specifica indicazione dei mezzi di prova e dei documenti prodotti.
Questo il principio ripreso dalla Corte di Cassazione, VI sez. civ., Pres. Scaldaferri – Rel. Caiazzo, con l’ordinanza n. 4952 del 25 febbraio 2020, in un giudizio di opposizione al passivo fra una banca e la curatela fallimentare di una società.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
AMMISSIONE AL PASSIVO: LA PRELAZIONE PUÒ ESSERE FATTA VALERE SOLO NELLO STATO DEL SOGGETTO CUI APPARTIENE IL BENE CHE NE È GRAVATO
Se il credito è insinuato nel fallimento sociale in via chirografaria, non si può chiedere la successiva ammissione, in via ipotecaria, nella massa del socio
Ordinanza | Corte di Cassazione, I sez. civ., Pres. Didone – Rel. Falabella | 27.11.2019 | n.31053
PASSIVO FALLIMENTARE: IL RICONOSCIMENTO DI DEBITO È PROVA LIBERAMENTE APPREZZABILE DAL GIUDICE
Non produce effetti nei confronti della curatela e non esonera il creditore dal provare il rapporto fondamentale
Decreto | Tribunale di Ancona, Pres. Mazzagreco – Rel. Filippello | 10.07.2019
AMMISSIONE AL PASSIVO DEL CONTO CORRENTE: IL CURATORE DEVE MUOVERE SPECIFICHE CONTESTAZIONI ALLE POSTE ANNOTATE
In mancanza gli estratti formano prova del credito
Ordinanza | Cass. civ. Sez. I, Pres. De Chiara Rel. Pazzi | 03.12.2018 | n.31195
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