Procedimento patrocinato da De Simone Law Firm
Il potere di adottare l’ordine di liberazione è funzionale allo scopo di realizzare un processo esecutivo effettivo ed efficace e deve essere esercitato dal giudice al fine di assicurare il raggiungimento concreto di tale obiettivo.
La liberazione del bene assicura una migliore conservazione dell’immobile a cura del custode giudiziario ed una più efficacia tutela dell’interesse dei creditori ad un rapido ed efficace svolgimento della procedura.
L’ordine di liberazione deve essere attuato dal custode secondo le disposizioni del giudice dell’esecuzione.
Questi i principi espressi dal Tribunale di Nola, Dott.ssa Lorella Triglione, con ordinanza del 11.04.2017.
Nell’ambito di una procedura espropriativa, il creditore procedente chiedeva al Giudice dell’esecuzione di ordinare la liberazione dell’immobile pignorato, attesa la diserzione dei vari tentativi di vendita, sostenendo che l’occupazione del bene da parte dei debitori, fosse di ostacolo alla sua collocazione sul mercato.
Il giudicante rivendicato il proprio potere discrezionale di valutare se disporre o meno la liberazione del bene, affermava che la possibilità di adottare detto ordine fosse funzionale allo scopo di realizzare un processo esecutivo effettivo ed efficace.
Riteneva, inoltre, che la liberazione potesse assicurare una migliore conservazione del bene a cura del custode giudiziario, nonché una maggiore tutela degli interessi dei creditori ad un rapido ed efficace svolgimento della procedura, facilitando la vendita dell’immobile al prezzo di mercato.
Ordinava, pertanto, agli occupanti di abbandonare il bene, comunicando al custode giudiziario le modalità di attuazione dell’ordine.
Nella specie, fissava il tempo e le modalità d’attuazione, nonché il da farsi in caso di presenza di beni mobili, infine, ordinava l’intervento della forza pubblica e di ausiliari quali fabbro, medico legale, accalappiacani e servizi sociali in caso di necessità.
Per ulteriori approfondimenti:
ORDINE DI LIBERAZIONE: REALIZZA UN PROCESSO ESECUTIVO CONCRETO, EFFETTIVO ED EFFICACE
IL CONTENUTO: A) TEMPO DELL’ATTUAZIONE; B) MODALITÀ DELL’ATTUAZIONE; C) BENI MOBILI.
Ordinanza | Tribunale Santa Maria Capua Vetere, Dott. Valerio Colandrea | 19.04.2017 |
IL CREDITORE PUÒ FARE ISTANZA AL GE PER OTTENERE ORDINE DI LIBERAZIONE IN OGNI MOMENTO DELLA PROCEDURA
Ordinanza | Tribunale di Napoli, Dott. Roberto Peluso | 03.11.2015 |
SEGNALA UN PROVVEDIMENTO
COME TRASMETTERE UN PROVVEDIMENTONEWSLETTER - ISCRIZIONE GRATUITA ALLA MAILING LIST
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in Ex Parte Creditoris.
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina della rivista che contiene l'articolo di interesse.
È vietato che l'intero articolo, se non in sua parte (non superiore al decimo), sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l'indicazione della fonte e l'inserimento di un link diretto alla pagina della rivista che contiene l'articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in questa rivista è obbligatoria l'indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore, Titolo, in Ex Parte Creditoris - www.expartecreditoris.it - ISSN: 2385-1376, anno