Posto che la presunzione di responsabilità per danni da cose in custodia di cui all’art. 2051 c.c. non si applica agli enti pubblici per danni subiti dagli utenti di beni demaniali ogni qual volta sul bene demaniale, per le sue caratteristiche, non sia possibile esercitare la custodia intesa quale potere di fatto sulla stessa, elemento sintomatico della possibilità di custodia è il posizionamento della strada nel perimetro urbano.
La perizia stragiudiziale integra una prova atipica, la quale è utilizzabile ai fini della decisione come argomento di prova ex art. 116 comma 2 c.p.c.
Questi sono i principi espressi dal Tribunale di Reggio Emilia, Giudice Gianluigi Morlini, con la sentenza n. 1470 del 31.10.2019.
Il caso prende spunto da un sinistro stradale che ha visto coinvolto un ciclista, il quale avendo riportato gravissimi danni fisici, ha convenuto in giudizio il Comune deducendone l’esclusiva responsabilità ex art. 2051 c.c. nella causazione del sinistro, per la pericolosità del rialzo del cordolo sul quale è caduto e per la sua difficile percettibilità, chiedendone la condanna a risarcire il danno non patrimoniale subìto.
Al termine di un valido percorso motivazionale, in fatto ed in diritto, il Giudice ha condannato l’ente a corrispondere al ciclista una cospicua somma di denaro a titolo di risarcimento.
In primis, l’Organo Giudicante ha ritenuto applicabile nel caso di specie l’art. 2051 c.c., per cui non è seriamente revocabile in dubbio la possibilità di custodia, intesa come potere di fatto sulla cosa, da parte della pubblica amministrazione, tenuto conto del fatto che la localizzazione della strada all’interno del perimetro urbano, è pacificamente elemento sintomatico della possibilità di custodia. Il profilo di responsabilità del Comune è quello di tipo oggettivo, per la cui configurazione in concreto è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza.
Altro profilo interessante è quello del valore probatorio della perizia di parte stragiudiziale. Seppur ci siano pronunce contrarie sul punto (Cass. ord. n. 23555 del 23.09.2019) e l’orientamento non sia del tutto unanime, il Giudice ha ritenuto che la perizia stragiudiziale, in questo caso depositata dal ciclista, ha valore di prova atipica e può essere utilizzata ai fini della decisione, quantomeno come argomento di prova ex art. 116 comma 2 c.p.c.
A supporto della sua decisione, sono state richiamate diverse sentenze favorevoli della Suprema Corte (Cass. n. 9551/2009, Cass. n. 4186/2004, Cass. n. 1902/2002, Cass. n. 12411/2001, Cass. n. 5544/1999, Cass. n. 4437/1997, Cass. n. 2574/1992, Cass. n. 1416/1987, Cass. n. 1325/1984, Cass. n. 5286/1980).
Nella fattispecie, il Tribunale di Reggio Emilia non ha ritenuto sussistente alcun motivo di discostarsi dalla perizia, in quanto frutto di un iter logico ineccepibile e privo di vizi, condotto in modo accurato ed in continua aderenza ai documenti ed allo stato di fatto analizzato, non oggetto di specifica e motivata contestazione da parte della convenuta.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al seguente contributo pubblicato in Rivista:
USURA: LA PERIZIA STRAGIUDIZIALE, IN QUALITÀ DI DOCUMENTO PROVENIENTE DA TERZO, HA SEMPLICE VALORE INDIZIARIO
È una mera allegazione difensiva
Sentenza | Tribunale di Torino, Giudice Edoardo Di Capua | 26.06.2018 | n.3285
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/usura-la-perizia-stragiudiziale-essendo-un-documento-proveniente-da-terzo-ha-semplice-valore-indiziario
USURA: LA PERIZIA ECONOMETRICA COSTITUISCE UNA MERA VALUTAZIONE TECNICA DI PARTE
LA CTP NON COSTITUISCE PROVA SCRITTA E NON HA ALCUN VALORE PROBATORIO
Ordinanza | Tribunale di Torino, sez. Sesta, dott.ssa Manuela Massino | 22.12.2015 |
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/usura-la-perizia-econometrica-costituisce-una-mera-valutazione-tecnica-di-parte
USURA: LA PERIZIA DI PARTE NON HA ALCUN VALORE PROBATORIO
COSTITUISCE SEMPLICE ALLEGAZIONE DIFENSIVA A CONTENUTO TECNICO
Sentenza Cassazione Civile, Sezione Prima, Pres. Forte Rel. Nazzicone 06-08-2015 n.16552
http://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/usura-la-perizia-di-parte-non-ha-alcun-valore-probatorio.html
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