ISSN 2385-1376
Gli atti contenenti proposte transattive inviate stragiudizialmente devono ritenersi idonei ad interrompere il decorso della prescrizione ex art. 2943 c. c., in quanto contenenti una chiara volontà dei soggetti titolari del potere dispositivo del diritto – o comunque manifestata da soggetto autorizzato ad agire in loro nome e per loro conto – di addivenire ad una definizione transattiva di ogni e diversa questione inerente il rapporto tra le parti con implicito riconoscimento dell’avversa pretesa ed essendo evidente che il mancato raggiungimento della transazione sarebbe dipeso in via esclusiva da questioni concernenti la liquidazione del quantum .
A tal fine, anche la domanda di insinuazione al passivo del fallimento determina l’interruzione della prescrizione per l’intera durata della procedura, non soltanto con riguardo alla sorte capitale, ma anche rispetto al credito per interessi endoconcorsuali che maturano in costanza di procedura.
Questi i principi espressi dal Tribunale di Pescara, Giudice Valeria Battista nella sentenza n.1254 del 05.09.2021.
Per ulteriori approfondimenti, si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in rivista:
PRESCRIZIONE: IL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI INSINUAZIONE AL PASSIVO NE DETERMINA L’INTERRUZIONE CON EFFETTI PERMANENTI FINO ALLA CHIUSURA
Tale stato si estende anche nei confronti del condebitore solidale del fallito
Ordinanza | Corte Suprema di Cassazione, terza sezione civile, Pres. Di Amato – Rel. Cirillo | 19.04.2018 | n.9638
PRESCRIZIONE: LA DOMANDA DI AMMISSIONE COMPORTA L’INTERRUZIONE CON EFFETTI PERMANENTI FINO A CHIUSURA PROCEDURA
Non è necessaria la successiva emanazione del provvedimento
Sentenza | Cassazione Civile, sez. lavoro, Pres. D’Antonio – Rel. Spena | 30.08.2016 | n.17412
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