ISSN 2385-1376
Testo massima
L’elaborato predisposto dalla Commissione Informatica dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, costituisce una chiara guida sia per tutti gli avvocati che non hanno dimestichezza con l’uso del p.c., sia per coloro che intendono fruire dei vantaggi del nuovo processo civile telematico.
Con tale vademecum infatti, dopo aver illustrato le principali caratteristiche del P.C.T., la Commissione Informatica, si é trattenuta sul dare un indirizzario di sorta per effettuare le notifiche da studio a mezzo p.e.c., predisponendo all’uopo un esempio di relata di notifica, e sanzionando tutti li step necessari per notificare gli atti in via telematica.
L’utilizzo della posta elettronica certificata come mezzo per l’esecuzione delle notifiche è possibile e valido ad ogni effetto a far data dal 24/5/2013. Infatti, la disciplina di attuazione delle varie
norme che, in astratto, avevano previsto tale possibilità (da ultimo il D.L. 18.10.2012 n.179) è ora contenuta nel Decreto 3.4.2013 n.48 recante il “Regolamento recante modifiche al D.M. n. 44/2011, concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione” .
Tale decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (serie generale n.107) il 9.5.2013, per cui le nuove norme sulla facoltà per gli avvocati di procedere alle notificazioni in proprio a mezzo PEC sono efficaci dal 24 maggio 2013.
Il vademecum in parola non dimentica di illustrare agli avvocati le modalità di utilizzo di un software cd redattore di atti, necessario per la predisposizione della busta telematica, dunque dello strumento per depositare gli atti in via telematica, il tutto attraverso screen shot di uno dei programmi più diffuso al momento.
Testo del provvedimento
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Numero Protocolo Interno : 360/2013