L’eventuale superamento del tasso soglia degli interessi di mora non ha alcuna influenza sul tasso di interesse corrispettivo che sia stato comunque convenuto nei limiti della soglia anti-usura.
Questo il principio espresso dalla Corte d’Appello di Lecce – Sez. dist. Taranto, Pres. Rel. Genoviva, con la sentenza n. 458 del 18 dicembre 2020. Il Collegio, in un giudizio d’appello intrapreso da alcuni mutuatari nei confronti della banca, per chiedere la restituzione degli interessi corrispettivi corrisposti alle varie scadenze contrattuali, si è uniformato alla recentissima giurisprudenza delle Sezioni Unite in tema di interessi usurari (sent n. 19597 del 18.9.2020).
La Corte ha pertanto applicato nel caso di specie i seguenti principi:
a) la disciplina antiusura si applica anche agli interessi moratori, intendendo essa sanzionare la pattuizione di interessi eccessivi convenuti al momento della stipula del contratto non solo quale corrispettivo per la concessione del denaro ma anche quale promessa di qualsiasi somma usuraria dovuta in relazione al contratto concluso, anche per l’inadempimento degli obblighi restitutori che incombono sul mutuatario;
b) la mancata indicazione dell’interesse di mora nell’ambito del calcolo del TEGM non preclude l’applicazione dei decreti ministeriali, che per altro, a partire dalla metà del 2003, rilevano anche il tasso medio di mora praticato dagli istituti finanziari, detto tasso medio va quindi sommato al tasso soglia anti-usura al fine di verificarne o meno il superamento in concreto, cioè in riferimento al tasso di mora concretamente applicato dopo l’inadempimento del mutuatario;
c) in ipotesi di superamento del tasso soglia per i soli interessi moratori pattuiti, gli stessi non sono dovuti ex art. 1815, comma 2, cc, ma il mutuatario deve comunque versare gli interessi corrispettivi lecitamente convenuti.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
USURA E TASSI DI MORA: non è corretto parametrarli a quella degli interessi corrispettivi
Bisogna applicare lo spread per la mora
Sentenza | Tribunale di Milano, Giudice Anna Giorgia Carbone | 04.11.2020 | n.6927
USURA E TASSI DI MORA: le Sezioni Unite risolvono il dilemma, “scontentando” tutti
L’analisi del dictum di legittimità tra esigenze (tradite) di omogeneità e soluzioni di “compromesso”
Articolo Giuridico | Corte di Cassazione, SS. UU. Civ., Pres. Mammone – Rel. Cirillo | 18.09.2020 | n.19597
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