Si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento.
Questo è il principio espresso dalla Corte di Appello di Trento, Pres. Bazzo, Rel. Massaro, con la sentenza n. 81 del 1 aprile 2020.
L’appellante ha interposto impugnazione avverso la sentenza del Tribunale, che ne aveva rigettato la domanda ove era stata configurata un’ipotesi di usura oggettiva sopravvenuta.
Il Giudice, nel dirimere la controversia, ha aderito a quanto statuito, in materia di usura sopravvenuta, dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite che ha stabilito il principio secondo il quale “nei contratti di mutuo, allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura, come determinata in base alle disposizioni della legge n. 108 del 1996, non si verifica la nullità o l’inefficacia della clausola contrattuale di determinazione del tasso degli interessi stipulata anteriormente all’entrata in vigore della predetta legge o della clausola stipulata successivamente per un tasso non eccedente tale soglia quale risultante al momento della stipula, né la pretesa del mutuante, di riscuotere gli interessi secondo il tasso validamente concordato, può essere qualificata, per il solo fatto del sopraggiunto superamento di detta soglia, contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto“.
L’appello è stato respinto con condanna al pagamento delle spese di lite.
Per ulteriori approfondimenti, si rinvia ai seguenti contenuti pubblicati in Rivista:
INTERESSI USURARI: IL LIMITE STABILITO DALLA LEGGE DEVE ESSERE SUPERATO AL MOMENTO DELLA PATTUIZIONE
IRRILEVANTE L’USURA “SOPRAVVENUTA”
Sentenza | Tribunale di Pavia, Giudice Antonio Codega | 05.05.2020 | n.500
USURA SOPRAVVENUTA: È IRRILEVANTE LO SFORAMENTO NEL CORSO DEL RAPPORTO
IL SUPERAMENTO DEL TASSO SOGLIA DEVE CALCOLARSI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AL MOMENTO DELLA PATTUIZIONE
Sentenza | Tribunale di Milano, Giudice Adriana Cassano Cicuto | 27.09.2019 | n.8688
USURA: RILEVA UNICAMENTE IL MOMENTO IN CUI GLI INTERESSI SONO CONVENUTI
NEGATA OGNI RILEVANZA ALLA CD. USURA SOPRAVVENUTA
Sentenza | Tribunale di Modena, Giudice Paolo Siracusano | 21.03.2018 | n.528
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