AZIONE DI RIPETIZIONE: l’attore deve provare sia l’avvenuto pagamento sia la mancanza di una causa che lo giustifichi
Sentenza | Tribunale di Lagonegro, Giudice Giuseppe Izzo | 03.10.2023 | n.42
“Nella ripetizione di indebito opera il normale principio dell’onere della prova a carico dell’attore il quale, quindi, è tenuto a dimostrare sia l’avvenuto pagamento sia la mancanza di una causa che lo giustifichi” (Cass. 30713/2018), con la ulterio... Leggi tutto...
AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: comporta solo un’imputazione convenzionale dei pagamenti
Sentenza | Tribunale di Terni, Giudice Alessandro Nastri | 02.10.2023 | n.683
Quanto al piano di ammortamento “alla francese”, lo stesso è pienamente legittimo, comportando unicamente un’imputazione convenzionale dei pagamenti (pienamente conforme al dettato dell’art. 1194 c.c.) che privilegia, sotto il profilo cronologico, l’... Leggi tutto...
PRIVILEGIO PIGNORATIZIO: la scadenza del termine apposto sui titoli di stato CCT non coincide con un termine finale di efficacia del contratto di garanzia
Decreto | Tribunale di Roma, Pres. Cardinali – Rel. Perna | 02.10.2023 |
Provvedimento segnalato dall’Avv. Marco Benucci del foro di Roma In tema di privilegio pignoratizio, la scadenza del termine apposto sui titoli di stato CCT non coincide con un termine finale di efficacia del contratto di garanzia che invece rimane v... Leggi tutto...
MEDIAZIONE OBBLIGATORIA: la parte può farsi sostituire dal proprio legale solo se munito di procura sostanziale
Sentenza | Tribunale di Palmi, Giudice Stefania Bagnoli | 02.10.2023 | n.721
Nel procedimento di mediazione obbligatoria disciplinato dal D.Lgs. n. 28 del 2010 e successive modifiche, è necessaria la comparizione personale delle parti davanti al mediatore, la quale può può anche farsi sostituire da un proprio rappresentante s... Leggi tutto...
FALLIMENTO: la scadenza dei titoli vincolati in pegno non coincide con un termine finale di efficacia del contratto di garanzia
Decreto | Tribunale di Roma, Pres. Cardinali – Rel. Perna | 02.10.2023 |
La scadenza dei titoli vincolati in pegno non coincide con un termine finale di efficacia del contratto di garanzia che invece rimane valido ed efficace nonché opponibile alla massa creditoria in quanto munito di data certa anteriore al fallimento. I... Leggi tutto...
MUTUO FONDIARIO: non è finanziamento di scopo
Sentenza | Tribunale di Foggia, Giudice Antonella Cea | 02.10.2023 | n.2364
Il mutuo fondiario, volto al ripianamento di pregresse esposizioni debitorie, non è nullo né può essere considerato come mutuo di scopo, dovendosene piuttosto predicare la liceità a condizione che la somma mutuata venga effettivamente erogata e conse... Leggi tutto...
ASSEGNO CLONATO: l’inoltro della copia del titolo via Whatsapp può far configurare un concorso di colpa del mittente
Sentenza | Tribunale di Avezzano, Giudice Maria Proia | 30.09.2023 | n.230
Ai fini della responsabilità della banca negoziatrice, per avere consentito l’incasso di un assegno cd. di traenza da parte di persona diversa dal beneficiario, la diligenza del funzionario che ha ricevuto il titolo, non va valutata soltanto in... Leggi tutto...
FALLIMENTO: il minor compenso riconosciuto all’avvocato dal giudice delegato comporta ingiustificato arricchimento della massa
Ordinanza | Corte di Cassazione, Pres. Cristiano-Rel. Perrino | 29.09.2023 | n.27586
In materia di fallimento, nel caso in cui la liquidazione delle spese legali del giudice della causa, contenuta in sentenza passata in giudicato, sia più generosa di quella del giudice delegato, il professionista può invocare il giudicato come titolo... Leggi tutto...
MUTUO: la convenzione riguardante gli interessi deve avere un contenuto assolutamente univoco
Sentenza | Tribunale di Lanciano, Giudice Maria Rosaria Boncompagni | 29.09.2023 | n.347
In tema di mutuo, la convenzione relativa agli interessi deve avere – ai fini della sua validità ai sensi della norma imperativa dell’art. 1284, comma 3, c.c. – un contenuto assolutamente univoco in ordine alla puntuale specificazio... Leggi tutto...
MUTUO SOLUTORIO: non è qualificabile come dilazione del termine di pagamento del debito preesistente né come “pactum de non petendo”
Sentenza | Corte di Appello di Torino, Pres. Rel. Maccarone | 29.09.2023 | n.1130
Il cosiddetto “mutuo solutorio”, stipulato per ripianare la pregressa esposizione debitoria del mutuatario verso il mutuante, non è nullo e non può essere qualificato come una mera dilazione del termine di pagamento del debito preesistent... Leggi tutto...
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