ASSEGNO BANCARIO: smarrimento del titolo dopo la negoziazione
Sentenza | Cassazione civile, sezione prima | 29.09.2011 | n.19930
Nel mandato all'incasso di un assegno bancario l'assunzione del rischio della sottrazione è carico di chi conferisce il mandato per l'incasso di un titolo e quindi del correntista. La Corte si Cassazione, con sentenza del 29-09-2011, ha rigettato la... Leggi tutto...
OMESSA O ERRONEA INDICAZIONE DEI DATI CATASTALI – OPPONIBILITA’ DELLA DOMANDA GIUDIZIALE
Sentenza | Tribunale di Santa Maria Capua Vetere | 28.09.2011 | n.2819
LA MASSIMA L’indicazione del dato catastale costituisce un requisito fondamentale della nota di trascrizione, atteso che è l’unico elemento che consente di riferire la trascrizione ad un dato e preciso bene, sicchè la totale omissione dello stesso no... Leggi tutto...
I beni gravati da uso civico non sono suscettibili di espropriazione forzata
Sentenza | Cassazione civile, sezione terza | 28.09.2011 | n.19792
La totale incommerciabilità del bene gravato da uso civico ne comporta la parallela insuscettibilità all'esecuzione forzata. Così la Corte di Cassazione, con sentenza n. 19792 del 28/09/2011, precisa che i beni gravati da uso civico non sono suscetti... Leggi tutto...
CONCORDATO PREVENTIVO – OMOLOGAZIONE – VOTAZIONE FAVOREVOLE CREDITORI – PARERE NEGATIVO COMMISSARIO GIUDIZIALE EX ART.180 LF SECONDO COMMA – IRRILEVANZA
Sentenza | Cassazione civile, sezione prima | 16.09.2011 | n.18987
LA MASSIMA Nel procedimento di omologazione del concordato preventivo, il commissario giudiziale, organo necessario della procedura di concordato nel suo intero svolgimento e contraddittore necessario nel giudizio di omologazione, assume la veste di... Leggi tutto...
DANNI – ILLEGITTIMO PROTESTO – LIQUIDAZIONE IN VIA EQUITATIVA – INAMMISSIBILITÀ – ONERE DI PROVARE CONCRETAMENTE IL DANNO ALL’IMMAGINE
Sentenza | Cassazione civile, sezione quarta | 08.09.2011 | n.18476
La semplice illegittimità del protesto, pur costituendo un indizio in ordine alla esistenza di un pregiudizio alla reputazione, da valutare nelle sue diverse articolazioni, non è di per sé sufficiente per la liquidazione del danno, essendo necessarie... Leggi tutto...
LA DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETÀ È SUFFICIENTE AD ATTESTARE IN CAPO AL SOGGETTO RAPPRESENTATO LA QUALITÀ DI OPERATORE QUALIFICATO, CON ESCLUSIONE DELLA MAGGIOR PROTEZIONE RISERVATA ALL’INVESTITORE NON PROFESSIONALE
Sentenza | Corte di Appello di Milano | 07.09.2011 | n.2476
La dichiarazione del legale rappresentante della società ha una precisa funzione ricognitiva e, l’eventuale discordanza tra il contenuto ricognitivo della stessa dichiarazione e la situazione reale, pur potendo essere dedotta, comporterà l’onere per... Leggi tutto...
INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA: l’obbligo informativo non sussiste in presenza di operatore qualificato
Sentenza | Corte di Appello di Milano, Pres. Tarantola - Est. Cinzia Zoia | 07.09.2011 |
In tema di intermediazione finanziaria, in mancanza di elementi contrari, emergenti dalla documentazione in possesso dell'intermediario in valori mobiliari, la semplice dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, che la società disponga de... Leggi tutto...
MUTUO: la prescrizione decorre dalla scadenza dell’ultima rata
Sentenza | Cassazione civile, sezione terza | 30.08.2011 | n.17798
Nel contratto di mutuo, il pagamento di ratei di mutui configura un'obbligazione unica ed il relativo debito non può considerarsi scaduto prima della scadenza dell'ultima rata; pertanto, la data di decorrenza della prescrizione deve essere individuat... Leggi tutto...
LITE TEMERARIA – PROVA SPECIFICA DANNO SUBITO – POSSIBILITÀ DI DESUMERE DANNO DALLA ESPERIENZA COMUNE
Sentenza | Cassazione civile, sezione terza | 23.08.2011 | n.17485
LA MASSIMA Costituisce espressione di un atteggiamento di grave negligenza o malafede nell’esame dei dati processuali la richiesta di pagamento di un credito formulata nei confronti di un soggetto estraneo e/o comunque la pretesa, per una secon... Leggi tutto...
FALLIMENTO – PAGAMENTI IN GENERE – COMPENSAZIONE – REVOCATORIA SUCCESSIVA EX ART.67 LF – GIUDICATO ENDOFALLIMENTARE – RILEVANZA
Sentenza | Cassazione civile, sezione prima | 22.08.2011 | n.17448
LA MASSIMA A seguito dell’ammissione al passivo di un credito per il saldo residuo derivante dalla compensazione ex art.56 Legge Fallimentare, dedotta dal creditore, si determina una preclusione endofallimentare in relazione al titolo negoziale... Leggi tutto...
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