Rivista giuridica online ExParteCreditoris.it: provvedimenti e sentenze segnalate da Giudici, Avvocati e Banche. Periodico d'informazione giuridica per studi legali Direttore responsabile Avv. Antonio De Simone - ISSN 2385-1376
E’ inutile l’incipit dell’art. 1283 cc, qualora l’espressione “in mancanza di usi contrari” non fosse riferibile agli usi bancari (di natura normativa) anteriori all’emanazione del codice civile. Al consolidamento della... Leggi tutto...
Deve ritenersi legittima la commissione di massimo scoperto inserita all’interno di un rapporto di apertura di credito, in quanto essa risulta funzionale a garantire alla banca una remunerazione del costo da essa sostenuto per l’accantonamento di una... Leggi tutto...
Le valutazioni espresse dal consulente tecnico d’ufficio non hanno efficacia vincolante per il giudice e, tuttavia, egli può legittimamente disattenderle soltanto attraverso una valutazione critica, che sia ancorata alle risultanze processuali... Leggi tutto...
LA MASSIMA Il fallimento del debitore principale non comporta l’attrazione nella competenza del tribunale fallimentare anche della causa promossa dal creditore nei confronti del fideiussore del fallito, stante il carattere solidale della respon... Leggi tutto...
Il principio di retroattività della legge penale più favorevole, consacrato nell'art.2 cp., non si applica nel caso in cui il fenomeno successorio abbia ad oggetto norme extrapenali integratrici del precetto penale le quali, lungi dall'incidere sulla... Leggi tutto...
Qualora sia pattuito un termine essenziale per l'adempimento della prestazione, la risoluzione del contratto opera di diritto, prescindendo dall'indagine in ordine alla importanza dell'inadempimento, che è stata anticipatamente valutata dai contraent... Leggi tutto...
La sottoscrizione di documentazione, contenente il riconoscimento di operatore qualificato, anche se predisposta unilateralmente dalla banca, rende legittimi i contratti derivati, e non è possibile considerare detta attribuzione alla stregua di una m... Leggi tutto...
In sede di accertamento del passivo fallimentare, ai fini della prova della erogazione di cui ad un finanziamento ipotecario, gli estratti conto prodotti dalla banca opponente non sono idonei a soddisfare l’onere probatorio sulla stessa gravante con... Leggi tutto...
I crediti nascenti da obbligazioni contratte nel corso della procedura di concordato preventivo, cui segua la risoluzione per inadempimento, non possono, nel successivo fallimento, essere soddisfatti in prededuzione e gli atti solutori degli stessi,... Leggi tutto...
In tema di contratto di conto corrente, la Corte di Cassazione è stata chiamata a far luce sulla dibattuta questione relativa alla distribuzione dell'onere della prova tra attore e istituto di credito convenuto. Nel caso di specie, un CORRENTISTA... Leggi tutto...
